Dicono che le cose migliori capitino quando trovi il coraggio di seguire il tuo cuore. È esattamente quello che succede a noi quando la prima volta che ci incontriamo in un bar di Lugano iniziamo a fantasticare sull’idea di avere uno spazio tutto nostro; un luogo in cui insegnare yoga ma anche un punto di incontro, di condivisione, di nuove conoscenze e avventure. Al secondo caffè decidiamo di volerci provare per davvero e dopo qualche giorno troviamo casualmente uno spazio incredibile che ci convince completamente. Decidiamo di prenderlo come segno e dopo circa una ventina di riunioni improvvisate, un migliaio di messaggi vocali, business plan e consigli di amici e parenti, ci lanciamo in questa nuova avventura. Le nostre vite continuano a scorrere regolarmente ma riusciamo a trovare tanti piccoli momenti accanto ai nostri moltissimi impegni per la realizzazione di questo progetto. Realizziamo subito che, oltre allo yoga, qualcosa di più importante ci accomuna; la voglia di scoprire un percorso alternativo a quello che finora la vita ci aveva proposto. Scopriamo che, in fondo, il pensiero laterale fa parte di ognuna di noi e che questa caratteristica deve assolutamente trovarsi nel nostro nuovo spazio. Iniziamo a concepirlo come qualcosa che scorre lateralmente al caos delle nostre attività quotidiane, come se volessimo proporre un luogo in cui, giusto per qualche ora, ci si potesse osservare anche da un’altra prospettiva. Il caso vuole che lo spazio sia laterale agli altri spazi…

Ragazzi, cosa ve lo diciamo a fare?

Benvenuti allo Studio Laterale.

L’obiettivo è quello di creare una vera e propria community in cui insegnanti e praticanti si scoprano a vicenda e abbiano la possibilità di crescere insieme. Le nostre proposte garantiscono un approccio al corpo introspettivo e consapevole, finalizzato al benessere fisico, mentale e spirituale. Oltre alle regolari lezioni settimanali troverete la possibilità di iscrivervi a Workshop, eventi e “lezioni alternative” che verranno programmate anche sulla base delle vostre curiosità.